ARCHIVIO N E W S ANNO 2014
Articolo pubblicato su Riviera24 il 20/12/2014.
Lo stadio Comunale di calcio a Sanremo, da oggi, ospita il Museo della Sanremese. Il primo ad essere mai stato
allestito. Fautori della creazione di questo piccolo gioiello di storia calcistica sono gli “Irriducibili”, storico gruppo di supporter biancoazzurri. Molto del materiale proviene infatti dalla
loro ex sede di via Volta, ed altro se ne aggiungerà ancora in questi giorni. Nelle stanze del museo trovano spazio innumerevoli foto, gagliardetti, magliette, documenti e quant’altro possa
raccontare il sodalizio matuziano dalla sua fondazione nel 1904, passando per la storica promozione in Serie C nel 1979, fino alle “morti-rinascite” della fenice biancoazzurra a cavallo dei due
millenni. Non a caso oggi, all’inaugurazione del museo – collocato nel vecchio ingresso del “Comunale” – c’era, oltre ad un interessatissimo sindaco Biancheri, anche il patron di Carlin’s Boys e
Sanremese, Renato Bersano. E’ oramai certo infatti che il prossimo anno ci sarà lo scambio di titoli tra le due squadre che porterà i biancoazzurri in Eccellenza, prendendo il titolo della –
scongiuri a parte – neopromossa Carlin’s. Manovre societarie a parte, a farla da padrone oggi è stato il calcio e suoi tifosi. Oltre a loro erano presenti ex giocatori e allenatori , con
Valentino Papa in entrambe le vesti. C’erano poi anche i tifosi dell’Albenga, da sempre gemellati con i supporter matuziani, oggi rappresentati da Irriducibili e Cani Sciolti. L’orario ufficiale
di apertura al pubblico del museo verrà deciso nei prossimi giorni.
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Sanremo 13 dicembre 2014. Oggi pomeriggio noi Irriducibili abbiamo affisso una lapide in marmo all'interno dei locali dello Stadio Comunale di Corso Mazzini, dedicata al grande massaggiatore Gino Guindani deceduto nel lontano 1982. Questa piccolo gioiello era stato realizzato proprio nell'anno della scomparsa di Gino, ma era stato incredibilmente dimenticata in un locale presente sotto la gradinata nord in mezzo a detriti e sporcizia. Noi Irriducibili l'abbiamo ritrovata dopo 32 lunghi anni e restituita agli onori che merita visto che Guindani ha veramente dedicato la sua vita ai nostri magici colori.
Qui sopra la targa dedicata a Gino Guindani del 1982.
Sabato sera 6 dicembre 2014 presso il ristorante "Il nido degli aironi" di Bussana si è svolta la festa per i 5 anni del gruppo ultras "Cani Sciolti Sanremo". Noi Irriducibili abbiamo partecipato con una delegazione a questa splendida serata condita da ottimo cibo, fiumi di birra e sangrilla, cori da stadio e tanta felicità per questo importante traguardo raggiunto dal gruppo. Presenti anche gli amici fraterni Ultras Albenga. I Cani Sciolti ci hanno omaggiato anche di una splendida targa a ricordo dei nostri anni vissuti in gradinata a tifare Sanremese. Ancora grazie ragazzi!!!
Sopra la targa ricordi dei Cani Sciolti dedicata a noi Irriducibili.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 05/12/2014.
Una serie di lavori, approvati dalla Giunta Comunale di Sanremo, sono stati affidati nelle ultime ore da Palazzo Bellevue. Tra gli altri vanno annoverati i lavori di manutenzione allo storico stadio 'Comunale' di Corso Mazzini per un importo pari a 46mila euro ed affidati alla Ditta 'Giò Srl'.
Sanremo 21 novembre 2014. ADDIO PROF. FERRARI. Sanremo saluta commossa l’ex dirigente della Sanremese e preside
della “Pascoli”. Tanti tifosi, ex giocatori, amici, anche solo conoscenti, questo pomeriggio hanno tributato l’ultimo saluto al Professor Stefano Ferrari, dirigente della Sanremese da metà degli
anni ’70. Nato ad Aurigo 82 anni fa, Ferrari si fece conoscere a Sanremo come preside delle scuole medie “Pascoli” e per la sua sconfinata passione per il calcio che lo portò a ricoprire diversi
ruoli tra le fila dei biancoazzurri. Dirigente, poi addetto stampa, consigliere di molti personaggi illustri che sono passati dal “Comunale” di Sanremo. In tutti loro ha lasciato un ottimo
ricordo e la grande dimostrazione di affetto di quest’oggi ne è la prova evidente. Stefano Ferrari, dopo la funzione funebre alla Chiesa degli Angeli di Sanremo, sarà sepolto nella sua
Aurigo.
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Articolo pubblicato su Sanremonews e PuntoSanremo il 21/11/2014.
Purtroppo questa è una notizia di quelle che fanno veramente male. Il nostro "Professor" Stefano Ferrari ci ha lasciati. Una perdita incolmabile per il mondo del calcio biancoazzurro e non solo. Un esempio da seguire sia nello sport che nella vita. Noi "Irriducibili" lo vogliamo ricordare con le splendide righe scritte da Bruno Monticone e Sergio Sricchia nel libro dedicato alla società matuziana "Il Romanzo della Sanremese" uscito nel 1998:
Introduzione: professione: preside scolastico, ora in pensione. Hobby: uno, estremamente impegnativo, di nome Sanremese. Di cui ha attraversato, da testimone diretto e privilegiato, più di un quarto di secolo della sua storia. Stefano Ferrari è un dirigente, a modo suo, unico nella storia del calcio. Un “fedelissimo” della Sanremese dove entrò, come dirigente, a metà degli anni ’70. Da allora ha vissuto tappa su tappa la vita biancoazzurra senza mai, naturalmente, abbandonare la sua professione di preside nella scuola media cittadina “G. Pascoli”. Fallimenti, trionfi, cadute e resurrezioni: il “preside” non ha mai mollato. Dirigente, addetto stampa, ma soprattutto accompagnatore ufficiale: pur ricoprendo molti e diversi ruoli, è quasi sempre stato il braccio destro, l’uomo di fiducia di tutti i presidenti che si sono avvicendati alla Sanremese negli ultimi 30 anni. Perché? Semplicemente perché il “preside” era indispensabile. Soprattutto nella sua funzione, non dichiarata ma mai messa in discussione, di capo della diplomazia biancoazzurra. Attività in seno alla Sanremese: a trattare con l’amministrazione comunale, con altri enti, con la Lega, con la stampa e con la Federazione era soprattutto lui. A mediare, in casi difficili, tra società e giocatori anche. Un abile tessitore di rapporti ed amicizie. Organizzatore infaticabile di trasferte, di percorsi fra ristoranti, alberghi, campi d’allenamento in lungo e in largo quando si stava in Serie C, nei limiti della provincia quando, ahinoi, il palcoscenico era solo la Terza Categoria. La sua passione per i colori biancoazzurri, però, lo ha reso resistente a tutte le burrasche societarie. Conoscitore attento delle norme federali, ha gestito quasi tutti i casi che, a livello di giustizia sportiva, hanno interessato la Sanremese. Quasi indispensabile in una società che, anche nei momenti di maggior fulgore, non ha mai assunto dimensioni “aziendali”, ma è restata sempre ad una dimensione “familiare”. Il capolavoro della rinascita: addirittura fondamentale fu la sua azione nel 1987, quando la Sanremese sparì nel vortice del fallimento. Fu soprattutto lui a cucire, in quella difficile estate, in una città che aveva assistito indifferente al tracollo biancoazzurro, le file per la rinascita. Trascinando assieme, allo stesso tavolo, amministratori comunali, imprenditori, ex dirigenti, giocatori. Quella “Sanremese 1904”, squadra di Terza Categoria da cui si è snodata la cavalcata fino alla C2 degli anni recenti, fu un capolavoro della sua diplomazia.
In questo momento difficile le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del nostro unico ed indimenticabile "Prof". ( IRRIDUCIBILI SANREMO )
Articolo pubblicato su Sanremonews il 24/10/2014.
La Ssd Carlin's Boys Srl comunica di aver sollevato il sig.r Carmelo Luci dall'incarico di allenatore della prima squadra. Nella serata di ieri il presidente Renato Bersano ha convocato una riunione del direttivo da cui poi, dopo una analisi sofferta, e' stata presa la decisione di esonerare il mister. A Luci vanno i ringraziamenti della società per il lavoro svolto in questi anni di militanza nerazzurra e l'augurio affinché' nel prossimo futuro possa conquistare le soddisfazioni che merita. Il suo posto e' stato affidato a Valentino Papa, importante allenatore e bandiera della Sanremese calcio, a cui vanno i migliori auguri per conseguire i risultati che tutti si aspettano.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 13/10/2014.
Gli ultras della Sanremese hanno prestato servizio nel 'fango' di Genova, a pochi giorni dall'alluvione che ha messo nuovamente in ginocchio il capoluogo della nostra regione. Una giornata intera a spalare e a 'dare una mano' a chi ne aveva bisogno.
Questo il pensiero di Cesare Beltrami, uno dei leader storici della tifoseria matuziana: "Questa sarà una di quelle giornate che porterò con me fino all'ultimo giorno della Mia Vita. Sono partito insieme ad amici veri con l'intenzione di aiutare qualcuno più sfortunato di me. La mia coscienza mi ha spinto fino a Genova... sapevo cosa era successo... le immagini televisive credevo mi avessero preparato... credevo di essere pronto... mi sbagliavo! Quando ti trovi in coda fuori da un municipio in attesa di una pala e piangi allora inizi a capire che la realtà e davvero un altra cosa! Eravamo arrivati all'inferno! Vetrine esplose... montagne di macchine... negozi invasi dal fango... ma tanta fente fiera e con il sorriso! Signori questa e la Liguria! Ci siamo messi subito a disposizione di tutti con il fango fino alle ginocchia! In cantine negozi per circa 3 ore... migliaia di ragazzi... e centinaia di Ultras. Oltre a noi e i ragazzi di Albenga, doriani e genoani fieri e orgogliosi... Ultras Entella ecc ecc. Esausti ci siamo seduti su un muretto a fumarci una sigaretta nel mentre passa un signore che poteva essere il nonno di tutti... si blocca davanti a noi ci guarda per parecchi secondi e sussurra 'Grazie' e piangendo se ne va! Questa e la paga più grande che questa giornata meravigliosa mi ha donato... Ora vado a dormire con il cuore pieno di gioia e lo Stato completamente assente... la gente e Gli ultras presenti!"
Lo striscione apparso in Gradinata Nord a Sanremo.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 09/10/2014.
Giornata storica, quella odierna per il calcio e lo sport in genere a Sanremo. Dopo tanti 'rumors' ed attese, infatti, Sanremese Asd e Carlin's Boys hanno annunciato oggi pomeriggio la loro 'fusione'. E' per il momento solo un annuncio, anche se l'accordo di collaborazione è iniziato già due mesi e mezzo fa, la fusione vera e propria avverrà alla fine della stagione calcistica appena iniziato.
La volontà dei due presenti, Renato Bersano (Carlin's)ed Alessio Graglia (Sanremese) è quella di riportare la Sanremese ai livelli che merita, pensando ad almeno una presenza di Lega Pro, senza dimenticare il settore giovanile che, per i ragazzi più grandi spetterà alla Sanremese (Juniores ed Allievi) e, per gli altri (dai Giovanissimi a i Primi Calci) alla Carlin's. "La nostra speranza - ha detto Bersano - è quella di arrivare alla prossima stagione con la Sanremese (dopo la fusione) nel campionato di Eccellenza, magari con un 'sogno' di ripescaggio in Serie D. La fusione, intanto, avrà degli step: da dicembre, nel direttivo della Sanremese ci sarannno nuovi volti, pur mantenendo la gestione ad Alessio Graglia. A giugno, dopo aver espletato tutti gli aspetti burocratici, verrà presentato l'organigramma delle due società. Voglio sottolineare che l'accordo è stato trovato non mettendo sul piatto del denaro ma con una grande collaborazione, anche sull'utilizzo degli impianti".
Articolo pubblicato su Sanremonews il 30/09/2014.
Gli Irriducibili Sanremo vogliono ricordare Gaetano Musella ad un anno dalla scomparsa. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, esordì in maglia azzurra a gennaio 1978, e poi fu mandato in Serie C1 a Padova nel 1978-1979. La stagione seguente, tornato alla casa madre, entrò stabilmente nel giro della prima squadra e conquistò anche una maglia da titolare nella Nazionale Under-21. L'anno migliore per lui fu quello del 1980-1981, nella quale disputò tutti i 30 incontri del campionato, con 5 reti all'attivo (secondo marcatore dei partenopei dietro a Claudio Pellegrini ), e quando il Napoli arrivò a giocarsi lo scudetto, perdendolo alle ultime giornate. Giocò in azzurro anche la stagione seguente, conquistando un quarto posto in classifica, quindi fu ceduto. Passato al Catanzaro, che fu l'ultima sua squadra in Serie A dopo la retrocessione al termine della stagione 1982-1983, proseguì la carriera nelle serie inferiori in squadre come Bologna in Serie B e Nocerina, Ischia, Palermo e Juve Stabia in Serie C. Chiuse la carriera nel 1996 dopo una stagione tra i dilettanti col Latina. In carriera ha totalizzato complessivamente 89 presenze e 8 reti in Serie A e 50 presenze e 5 reti in Serie B. Appese le scarpette al chiodo, iniziò la carriera di allenatore con le giovanili del Napoli allenando poi formazioni di Serie D soprattutto in Campania tra cui la Sangiuseppese, la Puteolana, il Sorrento, la Casertana, l'Ercolanese e la Sanremese in Serie C2 nella quale ha allenato il figlio Alessandro. Ha anche guidato l'Isernia (nella stagione 1999-2000) e il Campobasso, dal quale si è dimesso il 20 gennaio 2009. Venne trovato morto a soli 53 anni il 30 settembre 2013 nei pressi di Finale Ligure e l'autopsia effettuata sul corpo il giorno seguente rivelerà che la causa del decesso è stata un infarto fulminante. Domenica scorsa Irriducibili e Cani Sciolti Sanremo hanno esposto in gradinata uno striscione in suo ricordo.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 28/09/2014.
Dj set, un lauto rinfresco, ma soprattutto tanta voglia di stare insieme per festeggiare un traguardo storico. Ieri pomeriggio all'Annibale Riva di Albenga sport e aggregazione hanno viaggiato sui medesimi binari, nei festeggiamenti per il trentennale degli Ultras Albenga. La mostra organizzata nei locali dell'impianto ingauno ha lasciato davvero a bocca aperta, grazie alla elevatissima quantità di materiale, tra striscioni, maglie,e soprattutto fotografie, pronti a raccontare le ultime tre decadi del tifo bianconero. "Il ringraziamento va a tutte le persone che ci sono venute a trovare - fanno sapere gli Ultras - al dj e a tutte le persone che si sono spese per la perfetta riuscita dei festeggiamenti, oltre ovviamente agli amici di Sanremo ( Irriducibili e Cani Scioti ), Finale, Casale e del Ponente juventino". A corollario della festa è andata in scena anche la partita tra le leve 2004 dell'Albenga e del Legino.
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E' iniziato il tesseramente degli Irriducibili Sanremo per la stagione 2014/2015. Come è ben noto dall'aprile del 2012 non abbiamo più una sede fissa dove poterci vedere per discutere le varie problematiche relative al gruppo e alla squadra. Nonostante queste difficoltà noi andiamo avanti per la nostra strada, determinati più che mai, e come ogni anno ad agosto inizia il nostro tesseramento. Il nostro attuale ritrovo è il bar "La rotonda" situato all'inizio di Via Martiri della Libertà dove ci riuniamo tutti i lunedì a partire dalle ore 18.00 fino alle 19.30. Chi volesse pertanto tesserarsi per questa ennesima avventura può passare dal nuovo ritrovo e parlare direttamente con il Direttivo. Stiamo comunque aprendo finalmente un piccolo museo della Sanremese Calcio in una stanza all'interno dello Stadio Comunale e pertanto questa luogo verrà utilizzato dal gruppo a partire dal mese di ottobre come punto di riferimento per ogni nostra attività.
Qui sotto la tessera Irridvcibili per la stagione 2014/2015.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 10/09/2014.
Gli Irriducibili Sanremo hanno appreso con dolore della scomparsa, a soli 38 anni, di Antonio Mij, accompagnatore dell'Albenga Calcio. Il gruppo porge le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti gli amici e conoscenti di Antonio.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 05/08/2014.
Il tam tam per Sanremo circola ormai da qualche giorno, ma l'operazione che porterà alla prossima fusione tra Sanremese e Carlin's Boys deve ancora ufficialmente essere completata. Quel che è certo è che i biancoazzurri stanno per entrare nell'orbita della società del presidente Bersano, per poi unire ufficialmente le forze a partire dalla stagione sportiva 2015-2016. In attesa del semaforo verde, che dovrà essere sancito da avvocati e commercialisti, le due formazioni matuziane scaldano i muscoli, con la Sanremese chiamata a disputare un'onorevole campionato di Prima Categoria, mentre la Carlin's ha il chiaro obiettivo di puntare dritta all'Eccellenza (giocando al Comunale). Poi sarà la volta del matrimonio, con una super Sanremese pronta a indirizzare il timone verso la Serie D.
Sanremo 16/07/2014. Gli Irriducibili Sanremo hanno espresso il loro rammarico per il fallimento del Siena Calcio con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito www.murorobur.it dove sono giunti da tutta Italia messaggi di solidarietà per la squadra senese. Come sottolineato nel comunicato degli Irriducibili il Siena è stata una delle ultime squadre blasonate a calcare il campo del Comunale di Sanremo in un'amichevole organizzata nel lontano 2006.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 29/06/2014.
Gli Irriducibili Sanremo in merito alle dichiarazione del Consigliere Comunale Alessandro Sindoni fatte in questi giorni su un noto quotidiano locale e relative all'arrivo in riviera del Livorno Calcio, tengono a puntualizzare alcune cose. Restiamo innanzitutto allibiti al solo pensiero di poter far giocare la blasonata squadra toscana all'interno dello Stadio Comunale. Una struttura allo stato attuale fatiscente, che non meriterebbe nemmeno di ospitare un incontro fra scapoli e ammogliati. L'impianto è in stato di quasi completo abbandono ormai da alcuni anni e a Palazzo Bellevue, le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, hanno continuato a fare come se niente fosse. L'attuale nuovo Sindaco è già stato messo al corrente dalla tifoseria organizzata su questa indecente situazione e quindi ci meravigliamo che l'ennesimo politico locale possa lanciarsi in certe affermazioni. Il Signor Sindoni probabilmente sono decenni che non mette piedi nella "struttura" di Corso Mazzini visto che, in quello che abbiamo letto, parla di partite in diretta su Sky (?!?!), amichevoli di lusso con squadre di Premier League o di serie A francese, e l'arrivo, nella nostra città di 600-700 tifosi amaranto che riempirebbero gli alberghi locali. Pura fantascienza! All'interno della confortevole struttura denominata un tempo "lo stadio dei milionari" ed oggi ribatezzata "lo stadio dei barboni" non c'è più nulla che possa lontanamente sembrare uno stadio di calcio. Terreno di gioco vergognoso, spogliatoi indegni , sala stampa e segreteria inesistenti, bagni aperti al pubblico da sentirsi male, senza poi dimenticare il bar del campo che versa in condizioni penose da lungo tempo. Ma allora di cosa stiamo parlando?! Di riempirsi la bocca tanto per lanciare le solite parole al vento. Nell'intervista c'è poi la solita frase:"E' ancora tutto da programmare". Questo ci solleva perchè in "politichese" suona per noi più o meno come :"non si farà nulla come al solito". E questa volta noi diciamo "meno male" vista la brutta figura a cui si dovrebbe sottoporre la nostra città e il nostro amato Stadio Comunale! Proponiamo in alternativa di far giocare il Livorno calcio sul campo di San Romolo dove per terreno di gioco, servizi igienici e strutture ricettive circostanti sono avanti anni luce. Al Consigliere Comunale Sindoni, sostenitore del così detto "turismo sportivo", offriamo invece una visita guidata, da noi tifosi organizzati, all'interno del nostro storico stadio per far toccare con mano una realtà che dire vergognosa è dire poco. Alleghiamo alcune foto esplicative sullo stato in cui versa attualmente lo "stadio dei milionari", dove hanno affondato i loro tacchetti in tempi gloriosi campioni come Nordhal, Puskas, Meazza, Baggio, Zola ecc. A noi interessano i fatti e non le parole!!! ( IRRIDUCIBILI SANREMO )
Articolo pubblicato su Sanremonews il 28/06/2014.
Con queste parole il Presidente della Asd Sanremese, Luca Colangelo, ha rassegnato le proprie dimissioni in data odierna:
Ho fondato questa società e
preso questo incarico nell'agosto del 2012, con l'aiuto dei miei soci, Carlo De Andreis Bessone, Andrea Moraglia e Fabio Tortorolo, facendo così rinascere la Sanremese, provando a far tornare in
città la squadra amata da sempre e che per i fatti che tutti sappiamo era finita in fondo ad uno dei cassetti della FGCI. Dopo aver avuto il benestare della federazione per la denominazione in ASD
Sanremese, ho incontrato i tifosi, ai quali ho presentato il mio progetto, portare la squadra dalla terza categoria in prima categoria nel giro di un paio d'anni riservadomi qualora fosse
arrivato qualcuno con progetti più importanti di farmi da parte per il bene di squadra tifosi e città. Nel cammino di questa avventura, e più precisamente l'estate scorsa, dopo esser
stati promossi dalla terza alla seconda categoria abbiamo avuto un incontro con Alessio Graglia, che si è offerto di entrare a far parte della società per sostenere ed aiutare il
progetto. Grazie al sostegno di tutti siamo stati promossi
in prima categoria dopo una stagione difficile e una grandissima rimonta vincendo poi i play-off. Poco prima di fine stagione ci sono stati dei contatti con il neo Presidente della
Carlin's Boys Renato Bersano, che si è fatto ben conoscere in poco tempo nel calcio locale per gli importanti investimenti che ha fatto alla sua prima stagione.
Il progetto prevedeva di unire
le due società per poter portare quanto prima la Sanremese in alte categorie se non quest'anno, per limiti di tempo federali, almeno l'anno prossimo, vedendo la Sanremese nel giro di un paio
d'anni in serie D, cosa impensabile fino a poco tempo fa'. Purtroppo tutto questo non è potuto avvenire, perchè non tutti i miei soci erano
d'accordo in questa unione tra le società e non rispecchiandomi in queste idee, soprattutto per coerenza di quanto promesso alle tifoserie, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla
presidenza della società. Con l'occasione vorrei
ringraziare tutti i giocatori sia dell'anno scorso che di quest'anno che mi hanno fatto provare grandi emozioni, il mister Fabrizio Gatti che ha sicuramente qualità molto superiori ad un
campionato di seconda categoria, ma ha voluto comunque condividere con noi quest'ultima stagione e tutti i tifosi che ogni domenica fanno di ogni partita della Sanremese un atmosfera
stupenda. Auguro un grande in bocca al lupo ai miei
successori, certo che sapranno fare un grande lavoro per portare la Sanremese nelle categorie che più gli competono.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 27/06/2014.
Il centrocampista sanremese Stefano Sturaro giocherà il prossimo anno con la Juventus. Già nelle scorse settimane erano girate voci sul suo probabile passaggio in bianconero, ma le dichiarazioni del giovane Under 21 matuziano, lo vedevano rimane con la squadra del presidente Preziosi.
Nelle ultime ore, invece, l'annuncio ufficiale. Ecco le cifre dell'operazione: al Genoa andranno 6.2 milioni di euro, più altri cinque per il numero di presenze successivo all'annata 2014/2015, inoltre ai rossoblu andrà il 18% della cifra relativa a un'eventuale cessione futura della Juventus a un altro club.
15 giugno 2014.Lutto nel mondo del calcio: è morto Giancarlo Danova detto "Pantera". Nato a Sesto S. Giovanni (Mi) il 18 novembre del 1938, Danova esordì nel Milan il 16 febbraio del 1958 in Sampdoria-Milan, finita 2 a 0 grazie a una sua doppietta. Con il Milan, Pantera Danova ha vinto due scudetti: nella stagione 1958/59 e in quella 1961/62 (ne vincerà poi anche uno con la Fiorentina nel 1968/69). All'Atalanta arriva 28enne e fa subito onore al soprannome per la velocita' e la rapidita' all'interno dell'area. Non un goleador ma un giocatore intelligente al servizio della squadra. Nell'Atalanta gioca 92 partite e realizza 17 reti. Nel '77 diventa allenatore tra le altre di Novara, Parma, e Spal. E' stato allenatore della Sanremese nella stagione 1980/1981 in serie C1 ottenendo l'ottavo posto in classifica.
SANREMESE PROMOSSA IN PRIMA CATEGORIA
AVANTI A PICCOLI PASSI !!
E' un giorno di festa per chi ama la Sanremese e i suoi colori. Al "Comunale" i biancoazzurri hanno battuto 1-0 il Pontelungo nella finalissima playoff. Dopo lo 0-0 dei primi 90 minuti si è andati ai supplementari. In virtù della miglior posizione di classifica alla "Sanre" sarebbe bastato anche un pareggio, ma la rete di Scaburri al 5' del primo extra-time ha dato il "via" alla festa del "Comunale". Ora che si dia sfogo alla gioia, liberando tutta la tensione accumulata in una stagione iniziata male e finita nel migliore dei modi grazie ad una memorabile rimonta. E l'anno prossimo sarà Prima Categoria. Il calcio che conta è ancora lontano, ma poco importa. La Sanremese è sempre la Sanremese e il suo numeroso pubblico lo sa bene. Un plauso di cuore ai tifosi che hanno seguito la Sanremese per tutta la stagione in casa e in trasferta a prescindere dalla categoria.Che sia Serie C, Serie D o Seconda Categoria poco importa. A Sanremo i gloriosi colori biancoazzurri avranno sempre il supporto del pubblico matuziano. Straordinario pubblico matuziano.
Per il servizio fotografico della festa ( di cui si ringrazia Luca Simoncelli ) cliccare QUI.
Nel numero 306 del 16 maggio 2014 di FAN'S MAGAZINE sono state pubblicate le fotografie della festa per i 22 anni del gemellaggio tra ultras sanremesi e quelli dell'Albenga. Un giorno memorabile di calcio ed amicizia.
Per vedere il resoconto fotografico della giornata cliccare QUI.
Articolo pubblicato su riviera24 e Puntosanremo il 07/05/2014
Domenica 04 maggio 2014 è stata una grande giornata per gli ultras sanremesi e quelli dell'Albenga Calcio. Allo Stadio Comunale di Sanremo è stata organizzata una grande festa per ricoradre un gemellaggio che dura ormai da ben 22 anni. Presenti i vecchi capi ultrà delle due tifoserie che in quel lontano 1992 diedero vita a questo forte legame stretto sugli spalti, ma anche nella vita. Carne alla brace, fiumi di birra, cori e sbandierate sono stati il piatto forte della giornata a partire dalle 12:00 e protrattosi fino a tarda serata. Una giornata veramente indimenticabile che rimarrà scolpita per sempre nei cuori degli ultras matuziani ed ingauni. Qui di seguito il resoconto fotografico della festa realizzata anche in onore dell'Albenga Calcio che dopo cinque anni è tornata nel campionato di Promozione.
( Cliccare sulle fotografie per ingrandirle ).
Albenga 27 aprile 2014.L’Albenga torna in Promozione, dopo cinque stagioni. Nel 2008/09 retrocesse in Prima Categoria, per poi scendere nuovamente e ripartire dalla Terza con il nome Albingaunia. Tre promozioni nel giro di quattro anni hanno riportato i bianconeri nel secondo campionato di livello regionale. Oggi, al Riva, è stata una giornata di festa sia sul campo che sulle tribune, gremite di spettatori. I ragazzi di mister Enrico Sardo hanno strapazzato Millesimo con un 7 a 0, frutto di quattro centri nel primo tempo (due di Mela, uno di Rossignolo, uno di Ricotta) e tre nella ripresa (Gaino, Rossignolo, Scannapieco). Un risultato che condanna i giallorossi alla retrocessione.Nel frattempo, l’attenzione era rivolta alle notizie provenienti da Diano Marina dove la squadra locale, fermando sul pareggio il Pallare, ha sancito la promozione degli ingauni con un turno di anticipo. Complimenti agli ultras ingauni amici fraterni della Curva Sud che hanno avuto il coraggio di credere in questo progetto iniziato dalla polvere della terza categoria e giunto fino al traguardo di oggi. Una scalata fortemente voluta proprio dagli ultras albenganesi e nata nell'indifferenza più totale delle istituzioni ingaune. Un esempio da seguire ed ammirare che ci rende orgogliosi di avere con questi ragazzi un gemellaggio ventennale. GRAZIE RAGAZZI !!!!
Articolo pubblicato sul Resto del Carlino del 12/04/2014.
Reggio Emilia, 11 aprile 2014 - Manette, di nuovo. Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio — su disposizione del tribunale di Pavia — hanno arrestato nella tarda serata di ieri, Giuseppe Pino Ruggieri, 55 anni, imprenditore edile reggiano-calabrese titolare della Italcantieri di Milano. Un fulmine a ciel sereno per l’uomo d’affari con il pallino del pallone, nato a Cutro, ma trapiantato a Reggio dal 1962.
Chi lo conosce dice che non se lo aspettava. Stando a quanto trapela, l’accusa che le Fiamme Gialle muovono nei suoi confronti è quella di bancarotta
fraudolenta.Nel corso delle prossime ore i suoi legali potranno avere accesso alle carte e raggiungerlo in carcere, alla Pulce, dove è stato ristretto.
Nuovi guai giudiziari, dunque, dopo quelli che lo avevano visto protagonista di un altro arresto, nel 2009; ma allora si trattava dell’accusa di tentata
estorsione. In quell’occasione scontò due mesi di carcere preventivo e altri sessanta giorni agli arresti domiciliari.
Ruggieri è un personaggio molto conosciuto a Reggio. Sia per il suo ruolo di imprenditore sia per la passione calcistica. Anche se negli ultimi
tempi i suoi interessi si erano spostati verso il Kazakistan.
Una vita sulle montagne russe, la sua. L’apice nel 2001, quando riuscì a sedersi attorno a un tavolo per trattare con la famiglia Berlusconi l’acquisto
dell’Italcantieri Spa fondata, negli anni Settanta, proprio dall’ex presidente del Consiglio.
I primi quattro anni del 2000 li visse sulla cresta dell’onda e mise la firma anche sulla sua ultima opera reggiana: la costruzione del centro commerciale «I
Petali».
In contemporanea, l’amore viscerale per il calcio, proprio come l’ex Cavaliere: dall’Amatori Uisp alla Sanremese e poi il successo (ma anche il
baratro) con lo Spezia, dove socio di minoranza era Massimo Moratti. Nella primavera del 2005 tentò pure la zampata granata: comprare la Reggiana da Ernesto Foglia. Niente di fatto. Non
riuscirono a trovare un accordo. E presto, cambiò pure il vento: la crisi del settore delle costruzioni (residenziali e commerciali) e quella nella realizzazione di opere
pubbliche.
I suoi cantieri vennero bloccati da autorizzazioni mai arrivate, con spazi già venduti sulla carta. Nel 2008 fu costretto a portare i libri in tribunale per
la richiesta di concordato preventivo.
E nel 2009, il primo arresto. Ieri sera, l’altra batosta.
Comunicato pubblicato su Sanremonews e Riviera24 il 25/03/2014.
Gli Irriducibili Sanremo vogliono esprimere il loro cordoglio per la scomparsa dell'ex segretario della Sanremese Calcio Walter Pissavini. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.
Articolo estratto dal sito dallapartedeltorto.tk del 22/03/2014
Sfida giocata di sabato sera quella tra la Sanremese, attualmente terza in classifica, e la capolista, Bardineto. La gara, valevole per il campionato di Seconda Categoria della Liguria, è stata anticipata a causa della concomitanza con la famora gara ciclistica "Milano-Sanremo" e si è giocata sotto una pioggia battente ed un fastidiosissimo vento. Presenti, insieme agli Ultras locali ( Cani Sciolti, Irriducibili ), i gemellati di Albenga. I tifosi biancoazzurri si sistemano nella parte sinistra della tribuna coperta e, ad inizio partita, accolgono i giocatori in campo con una fumogenata ed uno striscione, con su scritto "CARICA RAGAZZI", circondato da alcuni cartoncini argentati. Il sostegno vocale è continuo. Numerosi i cori per i fratelli ingauni e contro i rivali di sempre: Imperia, Savona e Vercelli. Cori anche per i diffidati, per Gabriele Sandri e contro le forze dell’ordine. Attenzione particolare, è stata rivolta, infine, all’allenatore della squadra ospite, Fabio Cordiale, colpevole di aver rilasciato, in occasione della gara di andata, alcune dichiarazioni ai giornalisti nelle quali sosteneva che la partita fosse stata sospesa a causa del clima ostile creato dagli Ultras della Sanremese, quando invece, a detta anche dello stesso direttore di gara, e dal giudice sportivo successivamente, la sospensione era stata decisa a seguito della tensione in campo tra i giocatori delle due squadre. Il risultato finale ha premiato la compagine di casa, con una netta vittoria per 4-1 e i giocatori matuziani sono andati a festeggiare, al triplice fischio, sotto al settore degli Ultras biancoazzurri.
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Di seguito riportiamo la risposta dell'A.s.d. Sanremese al comunicato Irriducibili Sanremo pubblicata su Sanremonews il 12/03/2014 e dalla quale emerge l'affermazione di considerare la "Sanremese" di "proprietà privata" e non patrimonio dei tifosi e della città. Ovviamente rispediamo al mittente questa assurda esternazione e ci muoveremo di conseguenza nei confronti dell'attuale dirigenza.
La Asd Sanremese interviene, in risposta alle dichiarazioni degli 'Irriducibili', riguardo alla possibile trattativa sulla cessione della Sanremese: "Siamo a smentire ogni possibilità in quanto ad oggi non è mai pervenuta una formale offerta da parte di nessuno per l’acquisto della società. Ci sembra doverosa questa puntualizzazione per rispetto di chi in quest’anno anno sta lavorando per la Sanremese, per chi ha accettato la sfida di ripartire da zero in mezzo a mille difficoltà, senza la possibilità di avere un campo per allenarsi (ringraziamo il Blue Orange che ci ha dato questa possibilità presso il comune di Ospedaletti). Se veramente il nome della Sanremese fosse un patrimonio della città e dei suoi tifosi ci avrebbe fatto piacere che la città e i tifosi avessero contribuito quanto meno superando le dieci tessere di abbonamento. Purtroppo la Sanremese due anni fa non esisteva, è rinata e siamo dovuti ripartire dalla terza categoria. La Seconda la stiamo giocando per vincere e la volontà è quella di allestire una squadra che possa arrivare in promozione già il prossimo anno. E' inoltre appena partito il progetto del settore giovanile che darà la possibilità ai bambini dal 2009 al 2004 di iscriversi gratuitamente alla Sanremese perché siamo convinti che è giusto che il calcio sia uno sport per tutti. Pertanto chi pensa che la Sanremese 'vivacchi in categorie che non gli competono' forse non ha capito a fondo il nostro progetto. Chi invece pensa che il nome Sanremese sia un qualcosa di 'privato e personale' ha ragione".
Comunicato pubblicato su Sanremonews e Riviera24 l'11/03/14.
Gli Irriducibili Sanremo essendo venuti a conoscenza di una trattativa attualmente in corso tra l'attuale dirigenza della A.s.d. Sanremese ed un noto imprenditore locale per la cessione della stessa, auspicano fortemente che tale accordo si concretizzi nel più breve tempo possibile onde permette alla società biancazzurra di poter tornare su palcoscenici più consoni al prestigio e alla storia della stessa. Il gruppo Irriducibili ha riconosciuto, già da due anni orsono, l'attuale A.s.d. Sanremese come l'erede naturale della gloriosa U.S. Sanremese 1904 e l'ha sostenuta sia nella terza categoria che nell'attuale seconda, credendo fortemente nel progetto Colangelo/Bessone a cui vanno dati i meriti di aver fatto ripartire la storia della squadra della nostra città nell'indifferenza generale delle istituzioni. Il nostro incondizionato sostegno è avvenuto con la concreta speranza che, per il bene esclusivo dei nostri colori, potesse avvenire un eventuale passaggio di proprietà qualora si fosse presentata un offerta concreta da altro soggetto interessatto realmente alle sorti della squadra. Tutto questo sembra potersi realizzare in questi giorni. Pertanto il nostro gruppo resterà vigile sull'andamento dell'attuale trattativa in corso seguendo l'A.s.d. Sanremese fino alle fine del campionato di seconda categoria, riservandosi per la prossima stagione l'eventualmente opzione di "congelare" ogni iniziativa di tifo nel qual caso si constatasse a malincuore la mancanza di una reale intenzione di sviluppare un vero progetto per far crescere la società biancazzurra accontentandosi di vivacchiare incomprensibilmente in categorie che non appartengono al blasone della stessa o peggio ancora considerando il nome "Sanremese" come qualcosa di privato e personale dimenticando che è invece un importante patrimonio dei suoi tifosi e della città tutta.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 06/03/2014.
E' stato assolto Davide Ventre, nell'ambito del processo per minacce fatte nei confronti di alcuni familiari di Marco Del Gratta, l'ex presidente della Sanremese. I fatti si sarebbero consumati durante un confronto tra i due all'esterno del tribunale, in seguito ad una delle tante udienze relativa alla ben più nota vicenda delle minacce a scopo estorsivo ai danni di alcuni calciatori dell'ex sodalizio matuziano. "Ricordati che tu hai dei figli e loro pagheranno per te...", era stata questa la frase incriminata che aveva spinto Del Gratta a sporgere querela contro Ventre. Tuttavia la querela era stata ritirata ma l'iter ormai in moto era proseguito d'ufficio.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 02/03/2014.
Inizio di 2014 da incorniciare per il centrocampista di Sanremo, Stefano Sturaro che milita nel Genoa. L'arrivo del tecnico torinese Giampiero Gasperini ha infatti segnato un momento importante nella carriera del 21enne matuziano, che si è ritrovato una maglia da titolare che nessuno sembra potergli togliere. Ed ora arriva il primo gol in Serie A. Ed oggi Sturaro ha ripagato la fiducia del tecnico di Grugliasco, con il gol 'sicurezza' contro il Catania. Il match dei rossoblu, infatti, sembrava incanalarsi in un corridoio facile, dopo il gol del vantaggio di Antonelli al 14° e l'espulsione (per doppia ammonizione) di Bellusci. Ma nel secondo tempo il Catania si è fatto più volte sotto e, quindi, la marcatura di Sturaro, a 5 minuto dal 90°, ha chiuso il match regalando i tre punti al Genoa. Per Sturaro, quindi, una domenica importantissima che segna la sua prima marcatura nella massima serie. Ora il centrocampista, che oltre alle maglie di Sanremese e Genoa ha vestito lo scorso anno, quella del Modena in Serie B, deve continuare sulla strada intrapresa, che potrebbe regalargli un futuro davvero importante.
( Sanremo, 03/02/2014 ).Gli Irriducibili Sanremo si stringono con affetto attorno agli Ultras Albenga e alla famiglia di Marco Zerlotin deceduto alcuni giorni fa. Marco, come ricordano gli amici, era un ultras ingauno "doc". I colleghi di trasferte se lo ricordano quando, nel 1991, entrò nel gruppo di tifosi albenganesi. Lui, giovanissimo, ma non per questo spaesato, con gli anni era diventato un punto di riferimento per tutti: con il suo entusiasmo, la sua disponibilità e le sue idee aveva dato un grosso contributo allo sviluppo delle attività degli ultras. Domenica in gradinata a Sanremo è stato esposto uno striscione per ricordare questo giovane ultras mancato prematuramente.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 31/01/2014
Non vi sono responsabilità di terzi nella morte di Gaetano Musella, 53enne ex attaccante del Napoli ed ex allenatore della Sanremese, trovato cadavere sulla scogliera della Caprazoppa, a Finale Ligure il 30 settembre scorso. Per questo motivo oggi il pm Maria Chiara Venturi ha archiviato il caso. Il medico legale Marco Canepa ha depositato i risultati degli esami istologici che di fatto hanno confermato quanto già. Era stato riscontrato dall'autopsia, che Musella è deceduto per un infarto, un decesso per cause naturali.
Articolo pubblicato su Sanremonews il 28/01/2014
La tifoseria organizzata della Sanremese nei gruppi Irriducibili, Cani Sciolti, Club Boazzo e Club Ciclosport vuole rispondere riguardo le dichiarazioni dell'Assessore allo sport Avv. Gianni Berrino. Ribadendo innanzitutto che i gruppi in oggetto stanno seguendo con orgoglio e attivamente l'unica squadra che si onora di poter portare il nome "Sanremese", anche se soltanto in un campionato minore come può essere la seconda categoria, vogliono ricordare che non più tardi del 2011, nel momento in cui l'allora società biancazzurra, salvatasi con onore sul campo nel campionato di LegaPro2, fu travolta dalle note vicende legate alla presidenza Del Gratta, l'Amministrazione Comunale rimase totalmente fredda e distaccata nei confronti delle sorti della gloriosa squadra di Sanremo. Non venne presa in merito alcuna posizione dalla politica locale che, con la scomparsa della Sanre, aveva probabilmente un problema in meno da dover affrontare. Invece di tentare di creare un'unica vera squadra a rappresentare degnamente la nostra Sanremo, si è preferito mantenere in essere varie piccole squadre che naturalmente, hanno iniziato a farsi guerra le une contro le altre per la gestione dei campi di allenamento. In altre città, e lo vogliamo apertamente sottolineare, sono stati indetti Consigli Comunali monotema con il solo obbiettivo di difendere e salvaguardare le singole realta calcistiche locali. Per quanto concerne invece la gestione dello storico Stadio Comunale la realtà è purtoppo sotto gli occhi di tutti. Duemila euro al mese sborsati dalla collettività per mantenere una struttura fatiscente e un campo di gioco vergognoso come quello attuale di Corso Mazzini sembrano veramente buttati al vento. Il problema del manto erboso non nasce oggi e non è da attribuirsi alle recenti piogge o al fatto che le varie squadre abbiano comunque voluto allenarsi su un terreno impantanato, in quanto il campo versava in condizioni penose già a settembre prima dell'inizio dei vari campionati, grazie ad una manutenzione pessima e assolutamente non professionale. I 110 anni di storia di una squadra di calcio in una qualunque altra città sarebbero motivo di orgoglio e spunto per l'Amministrazione ad organizzare eventi per l'indotto cittadino. Qui a Sanremo, nei posti di potere, se non lo ricordava un singolo tifoso su una testata giornalistica on-line, non se ne sarebbe accorto sicuramente nessuno!! ( IRRIDUCIBILI, CANI SCIOLTI, CLUB BOAZZO, CLUB CICLOSPORT )
Articolo pubblicato su Sanremonews il 28/01/2014
La società Sanremese ci ha scritto per rispondere al tifoso che, nella giornata di ieri ci aveva mandato una mail sul futuro del calcio nella città dei fiori. Nella risposta anche una vena polemica, da parte della Sanremese, per i problemi dettati dalla disponibilità dei campi d'allenamento: "Caro tifoso la società Asd Sanremese calcio ti ringrazia per questo intervento e tiene a precisare alcuni punti: innanzi tutto le categorie nelle quali ci troviamo ora non dipendono certamente dall'Amministrazione ma dai fatti già noti a tutti di qualche anno fa. Ora noi stiamo cercando di riportare la società della nostra città a categorie che gli competono ma dobbiamo combattere contro tutti. L'Amministrazione purtroppo non ha mai teso la mano alla Sanremese anzi ci sentiamo veramente abbandonati e dimenticati dal nostro comune, tanto è vero che da questa settimana ci alleneremo ad Ospedaletti in quanto per noi negli impianti di Sanremo non c'è spazio. Il 'Grammatica' è riservato agli amatori, 'Pian dei cavalieri' è di utilizzo esclusivo della Matuziana ed a Pian di Poma la Carlin's Boys ci concede spazi solo alle 21.30. Se tutto questo non bastasse, già da inizio stagione abbiamo chiesto più volte la possibilità di gestire l'impianto dello stadio 'Comunale' con l'obiettivo di rendere la struttura agibile ed il manto erboso in condizioni adeguate a poter effettuare una partita di calcio, facendo risparmiare alla comunità circa 20.000 euro l'anno che, in questo momento, vengono pagati alla cooperativa che lo gestisce. In questo contesto è veramente difficile fare sport a tutti i livelli, figuriamoci arrivare ai risultati dell'Entella che oltre ad avere le strutture ha sovvenzioni dal comune e più 1.800 sponsor (per lo più commercianti del posto). Quando poi sento alcuni nostri politici che parlano di turismo sportivo a Sanremo, solo perché organizzano un raduno di Mountain Bike, allora capisco che bisognerebbe veramente rivedere qualcosa. Speriamo che, con le prossime elezioni, qualcuno si ricordi che 110 anni non vanno abbandonati così".
Articolo pubblicato su Sanremonews e Riviera24 il 27/01/2014
Pubblichiamo l'articolo di F.Aperlo, membro del Direttivo Irridvcibili Sanremo, pubblicato su varie testate giornalistiche on-line: "Vorrei lanciare uno spunto per tutti i candidati Sindaci che si presentano alle prossime elezioni che si terranno in primavera. Pensate, cari politici, che quest'anno la gloriosa Sanremese calcio compie ben 110 anni! E allora perchè non approfittarne ed inserire all'interno dei Vostri discorsi, un futuro progetto "Sanremese" per il rilancio della società. Sarebbe un'occasione ghiotta per ben volersi agli occhi di tutti i tifosi biancazzurri. Magari parlare di un nuovo stadio da 10.000 posti al posto del fatiscente stadio comunale, parlare di una possibile scalata verso la C1 o addirittura la serie B come sta facendo ad esempio l'Entella che da anni ha sostituito i fatti alle parole. Ho già notato che un partito politico, di cui non faccio il nome, giorni fa ha organizzato una grande riunione in città per parlare del futuro dello sport nella città dei fiori. Però tutto mi pare strano. Parlare di sport solo a ridosso delle elezioni e non durante i giorni, i mesi e gli anni addietro. Io, fossi in voi, cari politici tutti, comincerei a riempirmi la bocca anche di disciorsi elettorali che riguardano la nostra amata Sanremese, del suo ritorno ai fasti di un tempo, così magari qualche elettore e tifoso ingenuo potrebbe cascarci. Scommetto che ancora qualcuno non ci aveva pensato. Si, perchè oggi, la squadra biancazzurra sembra non appartenere più alla sua città, relegata nei bassifondi del calcio dilettantistico, costretta a giocare su un terreno di gioco indegno per il mantenimento del quale la collettività continua a sborsare denaro che si traduce in fumo negli occhi. Perchè non fare quindi un comizio all'interno dello stadio comunale. La capienza è notevole, basta ricordare ai futuri potenziali elettori di portarsi l'antitetanica e magari caschetti da cantiere dovesse mai staccarsi qualche pezzo d'intonaco o parti di muri pericolanti. Pensare che buona parte della struttura è vincolata alle Belle Arti e quindi in teoria, molto in teoria, tutelata da Enti che esistono appositamente per il mantenimento del patrimonio storico e artistico. Parlare quindi di calcio, ma anche, ovviamente, di altri sport che a Sanremo sono stati molto valorizzati dalle precedenti amministrazioni di pseudo-sinistra e pseudo-destra anche grazie alle avveniristiche strutture di cui hanno dotato la città ( pian di poma, Villa Citera, padiglione di Villa Ormond ecc. ). Aspettando con ansia un invito a partecipare ad un prossimo comizio politico in merito auguro alla Sanremese calcio i miei più sinceri auguri per questi suoi 110 anni, così come penso faranno anche tutti quei veri tifosi che ai colori biancazzurri tengono ancora veramente."
Articolo pubblicato su Sanremonews e Riviera24 il 09/01/2014
I tempi dei derby contro l'Imperia calcio sono ormai un lontano ricordo. Oggi il derby di Sanremo è tra la Sanremese e la Virtus Sanremo in seconda categoria. Questo è il calcio moderno, quello degli spalti deserti e delle mille restrizioni per chi si vuole godere in pace una partita. Ma la Sanremese oggi è questa, è ripartita dal gradino più basso dei campionati e domenica alle ore 14.30 allo Stadio Comunale affronterà la Virtus Sanremo. La tifoseria organizzata nei gruppi Irriducibili, Cani Sciolti, Club Boazzo e Club Ciclosport, invitano tutti i coloro che hanno a cuore la Sanremese ad andare al campo per far sentire ancora una volta il calore del tifo a questi ragazzi e a questa società. Siamo stufi di sentire i soliti discorsi di quelli che non reputano questa squadra la vera Sanremese. Anche la Fiorentina ha ricominciato chiamandosi Florentia Viola, anche il Napoli, il Vicenza, il Piacenza ecc. hanno dovuto ricostruirsi un'immagine dal nulla per continuare i fasti delle loro società. Oggi a Sanremo esiste una squadra con questo storico nome e bisogna sostenerla per riportarla sui palcoscenici che più si addicono al blasone di questa gloriosa società.
( Articolo pubblicato su Sanremonews e Riviera24 l'11/12/2013 )
I "veri tifosi della Sanremese" vogliono esprimere la loro vicinanza all'ex capitano biancazzurro Valentino Papa dopo il clamoroso esonero avvenuto dalla panchina dell'Argentina Calcio avvenuto nella giornata di ieri. I risultati più che positivi ottenuti dal tecnico rossonero evidentemente non sono bastati per convincere la società a far continuare il lavoro svolto egregiamente dal mister. Così come sta avvenendo per la nostra Sanremese Calcio che sta faticosamente rialzandosi dopo la disastrosa e dilettantistica gestione della famiglia Del Gratta che l'ha portata sul gradino più basso del calcio nazionale, auguriamo a Valentino di poter fare altrettanto al più presto trovando una società che apprezzi la sua professionalità e competenza tecnica evidentemente non ritenuta tale dall'attuale presidenza armese.Forza Sanre! ( I veri tifosi della Sanremese )
Comunicato del 01/12/2013
La catastrofe capitata alla Sardegna la settimana scorsa non ciha lasciati indifferenti e sia tifosi che società hanno deciso di dare una mano, per quanto è possibile, alle popolazioni colpite dall'alluvione; infatti la società Asd Sanremese, per questa domenica, farà pagare il biglietto d'ingresso al Comunale al prezzo di 3 Euro con l'intero incasso che verrà appunto devoluto alla Sardegna. I tifosi invece appoggiano l'iniziativa degli Ultras dell'Arbus Calcio che hanno fatto fare una maglietta il cui incasso ricavato dalla vendita verrà devoluto a chi ne ha bisogno. Nella speranza che tutto si rimetta a posto il prima possibile mandiamo un forte abbraccio al popolo sardo, gente abituata a non piangersi addosso ed a rimboccarsi le maniche. Vi siamo vicini.